MIC-HUB è parte del team, guidato dallo studio internazionale KCAP, vincitore del concorso per il Masterplan strategico dell’area aeroportuale di Keflavík, la porta internazionale per raggiungere Reykjavík e l’Islanda.
Il progetto, presentato nella sua forma finale ad un pubblico internazionale al Mipim di Cannes 2023, è frutto di un concorso vinto dalla cordata a fine 2021 e organizzato da Keflavík Airport Development Company (Kadeco), che guida lo sviluppo dell’area che circonda l’hub dell’aviazione globale islandese.
La proposta sfrutta 3 asset territoriali: la posizione strategica di Keflavik tra l’Europa e il Nord America, l’abbondante fornitura di energia rinnovabile e l’incantevole paesaggio del Geoparco UNESCO di Reykjanes; essa traccia la strada per uno sviluppo sostenibile a lungo termine e funge da catalizzatore per innovare l’economia islandese.
Allo stesso tempo, il masterplan cerca di garantire che l’aeroporto e le comunità locali di Reykjanesbær e Suðurnesjabær crescano insieme in modo reciprocamente vantaggioso.
Si tratta di un ambizioso concetto di sviluppo economico a strategie sostenibili di progettazione urbana, paesaggio e mobilità realizzato dal team multidisciplinare guidato da KCAP, che oltre a MIC-HUB comprende WSP, Felixx Landscape Architects & Planners, VSO Consulting, Buck Consultants International, Buro Happold, Maurits Schaafsma, Base Design, Amberg Loglay (fase di concorso) e Kanon Arkitektar.
MIC-HUB è responsabile della visione della mobilità e della futura strategia di trasporto pubblico per il Masterplan.
Promuovendo la salute e il benessere, le densità abitative adeguate, il paesaggio e i trasporti intelligenti, il masterplan crea una regione urbana sostenibile che supporta le ambizioni dell’Islanda in materia di sostenibilità e di zero emissioni, oltre a esemplificare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
L’amministratore delegato di Kadeco, Pálmi Freyr Randversson, ha elogiato la proposta come “un passo fondamentale per realizzare la nostra visione futura dell’area aeroportuale”. Il masterplan mira a trasformare i poli strategici in una vetrina per le ambiziose strategie di sviluppo economico e sostenibilità del Paese.
È stato questo approccio, insieme alla proposta di uno sviluppo collaborativo tra settore pubblico e privato, a guidare la scelta.